Una forte scossa di magnitudo 5.8 della scala Richter ha colpito nella notte l'Abruzzo, e in particolare la provincia dell'Aquila. Uno dei paesi maggiormente segnati dalla sciagura è Castelnuovo. Al momento si contano 27 morti, di cui cinque bambini. Un bilancio destinato purtroppo a salire. Migliaia e migliaia sono gli sfollati, tra 45 e 50 mila. I dispersi sarebbero 40, molti gli edifici crollati, tra cui una palazzina di quattro piani completamente venuta giù dove risiederebbero diversi studenti. Di questi alcuni sarebbero stati salvati, ma per gli altri non ci sarebbe nulla da fare. La situazione è stata giudicata da subito molto grave: si scava fra le macerie a mani nude, militari e volontari assieme, per salvare le numerose persone vive sotto i resti delle case crollate, mentre tantissima gente si è riversata in strada. Effettuati i primi soccorsi ad opera dei Vigili del Fuoco, che sono riusciti ad estrarre dalle macerie due persone vive. Da Trento in partenza unità cinofile,e da tutta Italia sono stati mobilitate le unità di soccorso. Sul posto, dove si è invocato l'intervento di medici da tutta Italia, si sta recando il capo della protezione civile, Guido Bertolaso che ha definito la scossa di terremoto "la peggiore tragedia dall'inizio del millennio". Si invita a non mettersi in viaggio verso le zone colpite dal sisma. Il Presidente del Consiglio Berlusconi ha già firmato lo stato di emergenza.
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