Madrid (Spagna). Sarà la Spagna ad accogliere la Aquarius, la nave con oltre 600 migranti soccorsi al largo della Libia e fermata mentre è in corso un braccio di ferro tra Italia e Marta sul porto. Lo ha fatto sapere lo stesso premier spagnolo, Pedro Sanchez. "È nostro obbligo aiutare ad evitare una catastrofe umanitaria e offrire un porto sicuro a queste persone", ha dichiarato il premier spagnolo nell'annunciare di voler accogliere la nave nel porto di Valencia. La sindaca di Barcellona, Ada Colau, e il sindaco di Valencia, Joan Ribo, avevano offerto entrambi di accogliere nelle rispettive città la nave Aquarius, unendosi così ai sindaci di numerosi porti italiani. "Non possiamo guardare dall'altra parte", ha detto Colao al Forum di Nueva Economia, lanciando un appello a collaborare al nuovo governo spagnolo di Pedro Sanchez. "Ringrazio le autorità spagnole per aver accolto la nave Aquarius nel loro territorio", dice Giuseppe Conte al suo arrivo ad Accumoli per visitare i luoghi colpiti dal terremoto del 2016. "Avevamo chiesto un gesto di solidarietà all'Europa, e questo gesto di solidarietà è arrivato", aggiunge il presidente del Consiglio. "Diamo il benvenuto alla decisione del governo spagnolo di permettere a nave Aquarius disbarcare a Valencia per ragioni umanitarie. Questa è la vera solidarietà messa in pratica, sia verso questo queste persone disperate e vulnerabili, che verso stati membri partner". Il commissario europeo Dimitris Avramopoulos su twitter commenta la decisione del premier spagnolo Pedro Sanchez di aprire il porto di Valencia allo sbarco dei migranti a bordo dell'Aquarius.