
Roma. "La fase 2 due non è un liberi tutti. Ci sarà comunque sempre bisogno di un motivo di spostarsi e quindi dell'autocertificazione". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte presentando il nuovo decreto che prevede misure la cui efficacia sarà valida dal 4 Maggio e fino al 17 Maggio 2020. Ecco le misure.
SPOSTAMENTI. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del Covid-19 sull'intero territorio nazionale, saranno consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e, dal 4 Maggio, si considereranno necessari anche gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine. In ogni caso, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. E' in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
IMPRESE E NEGOZI. Come era stato preannunciato, si procederà per tappe. Da oggi ripartiranno il comparto manifatturiero e il commercio all'ingrosso legato all'export, oltre ai cantieri pubblici, edilizia compresa. Per i cantieri privati si dovrà attendere il 4 Maggio. Sempre dal 4 Maggio, i ristoranti potranno riaprire per fare cibo da asporto, da consumare però in casa o negli uffici: nei locali si potrà entrare uno alla volta, e saranno vietati gli assembramenti. Dal 18 Maggio, invece, ci sarà il via libera al commercio al dettaglio e ai musei, luoghi culturali e mostre. Infine, solo dal 1 Giugno potranno riaprire bar, ristoranti, centri estetici e parrucchieri, considerati luoghi ad alto rischio di contagio vista la prossimità tra gli individui.
ORGANIZZAZIONE INTERNA AZIENDE. Gli spostamenti all'interno del sito aziendale devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali. non sono consentite le riunioni in presenza e, laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell'impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un'adeguata pulizia e areazione dei locali. Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati. E' comunque possibile, qualora l'organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart work. Per la corretta applicazione delle norme, viene costituito in azienda un Comitato per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali e del RLS.
CINEMA ED EVENTI. Restano sospese le manifestazioni organizzate, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, svolti in ogni luogo sia pubblico sia privato, quali, a titolo d'esempio, feste pubbliche e private, anche nelle abitazioni private, eventi di qualunque tipologia ed entità, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati; nei predetti luoghi è sospesa ogni attività.
SPORT E ATTIVITA' ALL'APERTO. Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto. Via libera allo sport individuale, invece, anche lontano da casa. Dal 4 Maggio sarà consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Saranno consentite le sessioni di allenamento per professionisti e non, purchè riconosciuti di interesse nazionale dal Coni e dalle federazioni. Per gli sport di squadra si dovrà attendere il 18 Maggio. Il calcio, con le competizioni ufficiali, resta un'incognita.
LA QUARANTENA. Dal 4 Maggio i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5 °C (mezzo grado centigrado in più) dovranno rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante. È fatto divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al Coronavirus.
PARCHI E VILLE. Dal 4 Maggio tornano ad aprire parchi e ville ma l'accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici sarà condizionato al rigoroso rispetto delle misure di sicurezza, nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Continuerà ad essere vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e privati. Il sindaco potrà disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare il rispetto di quanto previsto.
UNIVERSITA' E BIBLIOTECHE. Nelle università, nelle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e negli enti pubblici di ricerca possono essere svolti esami, tirocini, attività di ricerca e di laboratorio sperimentale o didattico ed esercitazioni, ed è altresì consentito l'utilizzo di biblioteche con la premessa che occorrerà evitare assembramenti e sarà necessario organizzare spazi ad hoc.
MASCHERINE. I prezzi delle mascherine saranno calmierati. No alla lievitazione ingiustificabile dei prezzi al consumo riguardanti le mascherine chirurgiche. Si fissa il prezzo per le mascherine chirurgiche ad un prezzo che non puo' essere superiore per ciascuna unita a 50 centesimi. Tutti gli individui presenti sull'intero territorio nazionale devono usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi confinati aperti al pubblico inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento del distanziamento fisico. Non sono soggetti all'obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti. Per la popolazione generale potranno essere utilizzate, in alternativa alle mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso. Nonostante l'uso delle mascherine, va sempre rispettato il distanziamento fisico e l'igiene costante e accurata delle mani, che restano invariate e prioritarie.
MESSE E FUNERALI. Dal 4 Maggio sarà possibile tornare a celebrare i funerali, ma soltanto alla presenza dei familiari più stretti ovvero non più di 15 persone, possibilmente all'aperto. Per le altre funzioni religiose non c'è ancora l'ok dell'esecutivo.
ESERCITO. Per il monitoraggio e l'attuazione delle misure da parte delle amministrazioni competenti, il prefetto si avvale delle forze di polizia, con il possibile concorso del corpo nazionale dei vigili del fuoco e, per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dell'ispettorato nazionale del lavoro e del comando carabinieri per la tutela del lavoro, nonché, ove occorra, delle forze armate, sentiti i competenti comandi territoriali, dandone comunicazione al Presidente della regione e della provincia autonoma interessata.