Roma. "La corruzione è ormai un fenomeno sistemico, che alberga in specie negli appalti pubblici ma da cui non sono liberi altri settori dell'amministrazione, come certificate dalle indagini svolte nell'ultimo periodo dalla magistratura". Lo ha dichiarato il Presidente dell'Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, nel corso della Relazione annuale alla Camera. "La corruzione - ha proseguito - è cambiata nella sua struttura: è sempre più raramente caratterizzata dal rapporto bilaterale fra chi dà e chi riceve. Oggi fa capo e promana da organizzazioni, in qualche caso di tipo mafioso, nel cui ambito si ritrovano, con interessi comuni, pubblici funzionari, imprenditori e faccendieri". Sui piani triennali per la prevenzione della corruzione Cantone ha snocciolato virtù e vizi: "Sono stati adottati dal 90% delle pubbliche amministrazioni - ha detto - e, tra queste, più del 50% ha aggiornato il documento nell'ultima annualità. Il piano, tuttavia, è avvertito come un adempimento burocratico; la qualità dei documenti, infatti, in termini di metodo, sostenibilità ed efficacia è, in molti casi, insufficiente". Un bilancio è stato fatto anche sulla Legge Severino, a tre anni dalla sua promulgazione: "Sono tuttora ricorrenti problematiche e dubbi applicativi", ha detto Cantone, "nonché criticità nella normativa che richiedono necessariamente interventi legislativi per consentire alle disposizioni una loro reale efficacia ed utilità".
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
...