Bruxelles. E' arrivata la smentita dal capo della comunicazione della tv tedesca sulla dichiarazione lapidaria del commissario europeo al bilancio Gunther Oettinger, "I mercati insegneranno agli italiani a votare nel modo giusto", che sembrerebbe essere nata da un'errata valutazione del giornalista che ha pubblicato la frase via tweet. La dichiarazione, smentita poche ore dopo dallo stesso Oettinger, è piombata nella già pesante crisi politica, finanziaria ed istituzionale che sta investendo in questi giorni l'Italia e la sua classe politica. Immediata e immaginabile la pioggia di reazioni che sono seguite a quel post. "Pazzesco, a Bruxelles sono senza vergogna. Io non ho paura", ha annunciato via twitter Matteo Salvini. Non da meno il M5s in una nota: "Chiediamo al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker di smentire immediatamente il Commissario Oettinger. Le sue parole sono di una gravità inaudita e sono la prova delle evidenti manipolazioni che la democrazia italiana ha subito negli ultimi giorni". Lo stesso Juncker, informato di questo commento sconsiderato, ha chiarito la posizione ufficiale della Commissione: "Compete agli italiani e soltanto a loro decidere sul futuro del loro paese, a nessun altro". Indignazione anche per il Pd, per bocca del segretario Maurizio Martina: "Nessuno può dire agli italiani come votare, meno che mai i mercati. Ci vuole rispetto per l'Italia". Più diplomatico il commissario agli affari economici Pierre Moscovici: "Gli italiani hanno bisogno di scegliere il loro destino ed avanzare con le loro regole democratiche verso il destino che si sceglieranno e allo stesso tempo di restare nell'ambito delle regole comuni e nell'euro, che è positivo per tutti noi". Dopo la debacle delle consultazioni, quindi, l'apprensione sulla situazione politica italiana resta e sembra contagiare un po' tutti gli ambienti.