Affluenza & Risultati. E' durante il referendum che il potere del popolo si manifesta sensibilmente e può cambiare il Paese. E' importante, però, comprendere che a un referendum non si tratta di scegliere un rappresentante o un politico che decida in nome del popolo o dell'elettorato che lo ha votato, finendo nel gioco di compromessi politici che di solito siamo costretti a subire. Promesse spesso non mantenute o favori "ad personam", lottizzazioni o peggio ancora corruzione e clientelismo dilagante. Ora, in questo momento, si tratta semplicemente di decidere, da sovrani, quello che è meglio per noi e per il Paese. Il popolo quindi, con il suo sì o con il suo no, è l'unico protagonista in questa tornata elettorale, unico momento di partecipazione apartitica. Anzi, in questo caso si può essere comunisti, anarchici, scissionisti o pacifisti ma il contesto non cambia, è unico per tutti. Qualunque sia la decisione, l'opinione oppure l'idea di ognuno, il referendum è l'unica arma per impedire che uno Stato democratico degeneri in una dittatura o in una società di pecore indolenti e senza coscienza critica. Il popolo non deve far gruppo solo quando è allo stadio a tifare per la Nazionale o a un funerale di Stato. Il popolo deve essere unito anche nelle decisioni quotidiane che riguardano il suo futuro come singolo, come famiglia e come nazione. Affinché il referendum sia valido, è fondamentale inoltre che alle urne si rechi a votare il 50% più uno degli aventi diritti al voto: il tanto agognato QUORUM per il quale siamo tutti indispensabili. L'astensionismo, caro a tanti politici, è l'unica vera arma a loro favore. Mobilitiamoci in massa, contattiamo parenti, amici, nonni e bisnonni: mai come questa volta anche un solo voto è preziosissimo. Comportiamoci da CITTADINI, riprendiamoci la nostra sovranità popolare, corriamo tutti a votare!

Le votazioni iniziano oggi, dalle ore 8:00 fino alle 22:00, e proseguiranno domani (lunedì, ndr) dalle ore 7:00 alle 15:00. Coinvolti sul territorio nazionale più di 47 milioni di elettori. Il corpo elettorale della circoscrizione estero interessato alle consultazioni referendarie, invece, è di oltre 3 milioni. Chi avesse smarrito la propria tessera elettorale personale, potrà chiederne un duplicato agli uffici comunali anche nei giorni della votazione (domenica 12 giugno e lunedì 13 giugno) per tutta la durata delle operazioni di voto.

Tutta la redazione di IRNO.IT ricorda di non sovrapporre le schede al momento della votazione e soprattutto di porre un SI su ciascuna delle quattro schede che riguarderanno i seguenti quesiti:

REFERENDUM NUMERO 1. Scheda di colore rosso. Il quesito prevede l'abrogazione di norme che attualmente consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati.

REFERENDUM NUMERO 2. Scheda di colore giallo. Il quesito propone l'abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l'erogazione dell'acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore.

REFERENDUM NUMERO 3. Scheda di colore grigio. Il quesito propone l'abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare.

REFERENDUM NUMERO 4. Scheda di colore verde. Il quesito propone l'abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.