
Salerno. Primo appuntamento dell'anno con il Sindaco ai microfoni di Lira Tv, De Luca ha inaugurato il 2014 porgendo gli auguri ai cittadini: "Auguri calorosi e cordiali a tutti i salernitani, spero che questo nuovo anno porti serenità, felicità e soddisfazione. Il 2013 è stato un anno pesantissimo, molto complesso, soprattutto per noi che viviamo al Sud, in quanto la crisi ha gravato in modo drammatico sulle famiglie; proprio per questo mi auguro che il nuovo anno possa portare importanti novità: noi a Salerno siamo riusciti a tenere in piedi l'economia e a registrare più che mai un boom di presenze turistiche ma altrove non è stato così, purtroppo. Una delle poche iniziative serie prese da questo Governo - ha proseguito De Luca - riguarda il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, ma stiamo parlando solo di un 30% di debiti pagati; molto importante è anche l'abbassamento dello spread, ma credo che la notizia migliore sia l'acquisizione da parte di Fiat della Chrysler. Ovviamente bisogna capire bene i dettagli di tale accordo, ma credo che l'acquisizione abbia un rilievo straordinario per il nostro Paese contribuendo a salvare il destino industriale dell'Italia. A causa di questa crisi che ci attanaglia - ha continuato il Sindaco - ho notato un incattivirsi della società e delle persone e ciò è dovuto a questo clima di incertezza verso il futuro che crea troppa tensione nei rapporti". E' di ieri la notizia drammatica del suicidio di un imprenditore di Sala Consilina ed il primo cittadino ha posto l'accento sulla vicenda: "La prima cosa che bisognerebbe far nascere nelle persone è un senso di responsabilità collettiva; anche nell'ambito delle istituzioni è negativo l'individualismo, ognuno continua a percorrere la propria strada rimanendo indifferente a ciò che gli accade intorno: bisognerebbe comprendere che noi tutti siamo responsabili del destino dell'Italia. Il 2013 si è concluso vergognosamente con il decreto Salva - Roma e il decreto Mille proroghe, il nostro Paese è stato ridotto quasi alla pari di una pro loco e ciò è sconcertante. Spero - ha concluso De Luca - che questo nuovo anno segni anche l'eliminazione dell'eccessiva burocrazia che non comporta alcun vantaggio ma solo un ulteriore rallentamento per la crescita e lo sviluppo della nostra nazione".