Salerno. É un duro affondo quello lanciato dal primo cittadino di Salerno, Vincenzo De Luca, al Pd ed ai vertici di partito. A Roma, durante l'assise di Campo Democratico al Teatro Quirino, il sindaco salernitano non le ha mandate a dire: "Abbiamo mescolato sigari, giaguari e ditte - ha dichiarato, riferendosi all'ultima campagna elettorale - senza essere niente, senza parlare a nessuno. Questo è diventato un partito del correntismo che non sa parlare a nessuno". "Non è possibile - ha continuato - soccombere ad uno sciame di nani che si sentono tutti l'ombelico del mondo. Questo Governo oggi non si regge su alcun equilibrio stabile: ed è ora di smetterla di dire che non si può andare a votare perchè non c'è una legge elettorale, visto che il Governo è nato per fare una legge elettorale nuova ed una legge di stabilità". Non poteva mancare il riferimento al suo caso politico: "Non ho nessun doppio incarico: quello ministeriale è solo virtuale, visto che da cinque mesi nessuno ha deciso di attribuirmi responsabilità nel Governo".
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
...