La collezione lanciata dalla Mattel prende il nome di "So in Style" e vede protagoniste tre bambola in total black.Ma non è come Francie Julie e Christie, che si presentarono nel 1967:loro, rispetto alla famosa amica bionda, avevano solo il colore della pelle differente. Le nuove afro-barbie si presentano ognuna con il suo stile e con propri interessi ma accomunate da tratti somatici tipicamente afro: labbra carnose, naso più largo, gli zigomi più alti, capelli riccissimi e un'aria impegnata.In edizione limitata (duemila pezzi) Grace , Kara e Michelle sono da poco disponibili nei migliori negozi di giocattoli o sul sito www.barbiecollector.com. Ognuna, oltre ad avere il proprio stile(casual, elegante funky) porta con sè anche una piccola sorellina (rispettivamente Courtney, Kianna e Janessa).Anche la loro creatrice, Stacey McBride Irby, è nera e ha una figlia di sei anni. "Volevo creare una linea di Barbie nere con una vita piena e una carriera avviata. C’è Kara per esempio che è bravissima in matematica e adora la musica: voglio che le bambine abbiano dei modelli positivi". A tal proposito citiamo il pensiero espresso al riguardo da un famoso psichiatra , Giorgio Rezzonico, fondatore dell'associazione Panda, che si occupa, tra l'altro, anche dell'integrazione delle mamme straniere in Italia." Queste bambole sono un bel segnale: viene sottolineato l'aspetto multietnico della nostra società , che è così introdotto nel gioco del bambino con assoluta naturalezza. Detto ciò non si deve idealizzare troppo. Il signifcato che si dà dipende molto dall'ambito culturale in cui ci si trova: non è escluso il rischio che, in alcune famiglie, la Barbie nera finisca per essere usata nel ruolo di cameriera o di extracomunitaria. Ne sono per lo più responsabili gli adulti, che, con commenti inopportuni, potrebbero confermare vecchi stereotipi". Per fortuna l'eleganza, il portamento e lo sguardo di queste nuove star della Mattel poco si prestano a ruoli marginali. Vi ricordo, infatti, che ad influenzare questa nuova linea di Barbie è stata la fist lady americana Michelle Obama molto apprezzata negli Stati Uniti per i le sue scelte stilistiche e non certo per essere stata la prima ad usare un ottimo e rivoluzionario detersivo per piatti!
Ladyshine, fantasia al potere per i bijoux handmade che hanno stregato Roma
