Salerno. "Sono trascorsi 22 anni da quel terribile episodio e non possiamo fare a meno di ricordare un grande servitore dello Stato come Giovanni Falcone. Sia lui che Paolo Borsellino, ucciso poche settimane dopo, sono stati testimoni civili di una nuova Italia: in quegli anni si credeva che con la crisi della Prima Repubblica fosse possibile uno sviluppo nuovo ma così non è stato". Si è aperto con questo excursus relativo all'anniversario della strage di Capaci L'intervento del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca nella trasmissione "Salerno Città Europea". "La presenza della delinquenza organizzata - ha dichiarato De Luca - continua a condizionare il nostro Paese, sporcandone irrimediabilmente l'immagine. E' pertanto doveroso ricordare questi due uomini straordinari che sapevano di essere condannati a morte dalla mafia ma che, nonostante questa consapevolezza, hanno affrontato senza paura il proprio destino: lo Stato italiano non è stato in grado di proteggerli adeguatamente".