
Salerno. La vicenda Marò nell'appuntamento di questa settimana con "Salerno Città Europea". "I nostri militari - secondo il sindaco Vincenzo De Luca - sono tornati in India per essere giudicati e questo ulteriore sviluppo della situazione è passato sotto silenzio perché siamo presi dalla politica nazionale. Abbiamo un governo di cui possiamo solo vergognarci - ha precisato il primo cittadino -, di veri e propri dilettanti allo sbaraglio che hanno coperto solo di vergogna il Paese, rimangiandosi le decisioni prese. Non è possibile mettere due militari in una condizione umanamente infame: il governo Monti sta concludendo la sua esperienza con una decisione deplorevole, non c'è altro da aggiungere". "Credo - ha continuato De Luca - che il processo che vede coinvolti i nostri marò andrà avanti e che essi saranno condannati: speravo venissero giudicati dalla Corte dell'Aja, e si sarebbe trattato di una soluzione equilibrata e ragionevole, ma purtroppo non è andata così. Non possiamo parlare di un governo degno di questo nome, questa è un'associazione "da dopo lavoro": i nostri governanti prima si decidono ad andare via e meglio è!". Il Sindaco ha poi voluto esprimere un doveroso pensiero nei confronti di Antonio Manganelli, capo della Polizia prematuramente scomparso: "Mi associo al cordoglio per la perdita del capo della Polizia. Era un campano di grande valore, egli era una bella figura che, in passato, ha saputo assumersi le proprie responsabilità anche in situazioni particolarmente difficili; la sua morte costituisce una perdita gravissima per lo Stato italiano. Colgo anche l'occasione - ha proseguito De Luca - per dire grazie alle forze dell'ordine che, quotidianamente, svolgono in modo egregio il loro lavoro". "A Salerno la polizia municipale ha arrestato in questi giorni i quattro protagonisti del furto verificatosi a Mercatello; una banda di albanesi, dedita ai furti negli appartamenti, è stata sgominata. Alcuni giovani della città hanno aggredito di recente dei coetanei giunti a Salerno durante il weekend: è qualcosa di veramente inaccettabile. C'è da fare un lavoro educativo di base: mi rivolgo ai padri di famiglia affinché si rendano conto che devono esserci più dialogo e più autorità". Ampio discorso del primo cittadino anche a proposito della politica italiana: "Per la nostra nazione è un periodo veramente triste". E' di questi giorni, inoltre, la notizia che il Governo Monti intende sbloccare i finanziamenti alle imprese: "Si tratta - ha chiarito subito De Luca - dell'ennesima bugia prodotta da Monti e dai suoi. Sono insofferente a questo personaggio, politicante della peggior specie. Di recente Monti si è recato da Napolitano chiedendogli di diventare presidente del Senato: penso davvero che si sia raggiunto il parossismo. Fortunatamente il presidente della Repubblica gli ha fatto capire l'assurdità della sua richiesta".