
Salerno. "Il presidente Obama sostiene di credere nel lavoro di Renzi e nell'Italia ma sappiamo che credere nel nostro futuro non costa molto agli americani". Il primo cittadino De Luca, ai microfoni di Lira Tv, ha esordito così parlando del viaggio in Italia del presidente americano. "Vi è la necessità di avere politiche espansive e in questo l'Italia e gli Stati Uniti sono sulla stessa lunghezza d'onda mentre, sul versante della difesa, Obama ha fatto sapere a noi europei che il suo Paese impegna il 3% del Prodotto Interno Lordo per gli investimenti, in quanto la libertà costa e presuppone un'adeguata forza militare, pertanto egli ha avvertito che gli Stati Uniti non potranno reggere all'infinito la difesa dell'Occidente senza ulteriori aiuti. Inoltre il nostro Governo - ha proseguito il Sindaco - dovrà riflettere anche sull'acquisto degli F35; ieri abbiamo misurato la grandezza della nostra storia con un personaggio come Obama che è rimasto affascinato dalla bellezze artistiche italiane ma, al tempo stesso, abbiamo verificato quanto siamo piccoli ed insignificanti rispetto ad un impero come gli Stati Uniti". Il primo cittadino ha poi citato l'intervento di ieri di Papa Francesco rivolto ai parlamentari italiani: "Il Pontefice ha detto che "i corrotti non saranno perdonati"; le sue parole pesano come un macigno. Nel corso della messa celebrata alla presenza dei parlamentari italiani abbiamo assistito a delle immagini altamente simboliche, già osservare il Papa che percorre la navata senza considerare i politici presenti mi fa capire che dinanzi a personalità come la sua non si è nessuno, almeno in chiesa questi sepolcri imbiancati non hanno avuto le solite cerimonie a cui sono avvezzi. L'omelia di Sua Santità ha bastonato i presenti e ci ha ricordato che purtroppo il 90% della classe politica italiana è formata da personaggi privi di scrupoli. Davvero quello di Papa Francesco è stato un monito che non scorderemo molto facilmente".