Atene. La Grecia dice "No" ai creditori nel referendum indetto da Tsipras. Un trionfo oltre ogni aspettativa e una severa bocciatura alle politiche di austerità volute dalla Troika. "Abbiamo dimostrato che la democrazia non può essere ricattata. I greci hanno fatto una scelta coraggiosa, che cambierà il dibattito in Europa", così ha esultato il leader di Syriza al termine di una giornata storica, una speranza per una nuova Europa. Tsipras chiede ora un accordo con i partner internazionali, in tempi rapidi, anche "entro 48 ore", nonostante la cancelliera Angela Merkel abbia subito liquidato il risultato con "Tsipras sta mandando la Grecia contro un muro". La Grecia ha vinto una drammatica quanto fondamentale battaglia per cambiare lo status quo, ma resta ancora ardua l'uscita dal tunnel, ed evitare una Grexit. Nella serata di ieri, infatti, le agenzie Jp Morgan e Barclays hanno fatto sapere che dal loro punto di vista l'uscita della Grecia dall'euro è adesso lo scenario più probabile.