Madrid. Il governo spagnolo ha varato, lo scorso 1 Luglio, una nuova legge in materia di sicurezza, già ribattezzata, con un epiteto che fa ben intuire l'aria che tira intorno al provvedimento, Ley Mordaza. La legge, già approvata dalle Cortes Generales nello scorso mese di Marzo, è stata voluta con forza dall'esecutivo di centrodestra guidato da Mariano Rajoy, nonostante le numerose perplessità fatte pervenire in merito al testo da eminenti giuristi, Ong, attivisti e movimenti per i diritti umani. Le nuove norme prevedono, infatti, una stretta decisa in merito alla libertà di associazione e di partecipazione ad eventi di massa, con una serie di sanzioni volte a disincentivare meccanismi di disobbedienza civile. Sono infatti previste multe fino a 30 mila euro per i cittadini che prendono parte a manifestazioni non autorizzate, o che interrompono manifestazioni pubbliche o ancora rifiutano di farsi identificare dalla Guardia Cìvil. La propaganda delle manifestazioni "non gradite", in maniera del tutto arbitraria, è vietata anche sui social network, così come è bandita la pubblicazione di immagini della polizia. Giro di vite anche sul consumo di alcol e l'assunzione di droghe in luoghi pubblici: entrambe le pratiche sono scoraggiate con la previsione di sanzioni fino a 30 mila euro. Nei giorni scorsi migliaia di manifestanti hanno sfilato per le strade di Madrid per protestare contro l'entrata in vigore di una legge repressiva e liberticida. Il New York Times, nello scorso Aprile, ha considerato il provvedimento come un riverbero dell'era di Francisco Franco, aggiungendo che esso "has no place in a democratic nation", non può cioè avere spazio in un paese democratico. Il diritto di protestare pacificamente, come hanno ricordato anche le Nazioni Unite, e di esprimere collettivamente un'opinione è fondamentale per l'esistenza della libertà e la realizzazione di una società veramente democratica. Non è compito dello Stato fissare paletti tanto restrittivi da elidere, in maniera totalitaria, il diritto di libera espressione, come arguito dalle principali associazioni di giuristi spagnoli. La nuova legge, come sostenuto da più parti nel paese iberico, servirà a rinsaldare il potere di un Partito Popolare (PPE) sempre più in calo nei consensi, scoraggiando le proteste anti-austerity, che hanno spinto molti elettori a dare appoggio a partiti radicali come Podemos, e ripristinando un inquietante primato con tanto di poteri eccezionali della polizia. Le opposizioni, a tal proposito, hanno già annunciato il ricorso per sollevare l'indubbia incostituzionalità della legge.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
...