
Salerno. Il premier Renzi annuncia che a fine luglio verrà approvato il decreto "Sblocca-Italia", che consentirà alle opere pubbliche ferme a causa della mancanza di fondi, di ottenere dei finanziamenti per poter essere terminate, dotando i cittadini di un Paese più "smart". La notizia ha destato due reazioni diverse all'interno di due paesi della provincia salernitana guidati da amministrazioni targate Pd. Gioisce De Luca, Sindaco di Salerno, che sembra abbia già preparato dei dossier da presentare per il Crescent, Piazza della Concordia e i parcheggi interrati di Piazza Cavour, Piazza Alario e la Cittadella giudiziaria, i cui fondi del Cipe sono stati bloccati dalla Corte dei Conti. La situazione ovviamente si presenta complessa, poiché quasi tutte queste opere sono state bloccate anche e soprattutto grazie alla Soprintendenza dei Beni Culturali e da numerosi Comitati cittadini, che si sono opposti alla costruzione di "ecomostri". Proprio per il Crescent, a fine Giugno la Soprintendenza, sollecitata dal Consiglio di Stato, sarà chiamata a dare un parere paesaggistico sull'opera, ormai ferma da mesi. Di tutt'altro avviso è Tommaso Amabile, Sindaco di Fisciano il quale, seppur lodando la bella iniziativa, annuncia che non usufruirà del fondo per portare a termine le infrastrutture cittadine. Infatti, sia le palazzine dell'Iacp, che le altre opere pubbliche in essere nella città irnina sono state portate avanti con risorse economiche provenienti dalla Regione Campania e dalla Provincia. Pertanto, siccome la competenza di questi progetti di riqualificazione è passata in altre mani, sarà opportuno cercare altre strade per reperire le risorse.