Salerno. Anche questa settimana l'intervista del Sindaco De Luca ai microfoni di Lira Tv si è aperta dedicando parole incoraggianti al governo guidato da Matteo Renzi: "Finalmente si riesce a dare ottimismo e fiducia agli italiani; c'è la diffusa sensazione che si stia iniziando a voltare pagina e spero che nelle prossime settimane le nostre speranze non vengano disattese. Il primo risultato da parte di questo esecutivo - ha sottolineato il Sindaco - consiste nella creazione di un clima differente e nella consapevolezza che il nostro Paese ha grandi potenzialità: prendiamo ad esempio la decisione di inserire 80 euro in più all'interno della busta paga dei dipendenti statali, già questo è un risultato concreto; di certo non dovremo farci prendere dai facili entusiasmi, in quanto la copertura finanziaria dovrà essere concreta e non ipotizzata, ma ritengo che sia realistica la previsione dei 2 miliardi di euro che entreranno nelle casse dello Stato. Chiariamo - ha proseguito De Luca - che non è affatto scontato che quegli 80 euro in più si traducano in un aumento della spesa ma è possibile che, un po' per l'aumento delle risorse disponibili e un po' per il clima meno pesante che si sta diffondendo, il consumo interno possa aumentare e dare respiro soprattutto alle piccole e medie imprese italiane. Un'altra decisione importantissima presa da Renzi e dal suo staff riguarda la possibilità di assunzione dei giovani da parte delle imprese, attraverso contratti a termine fino a tre anni: sappiamo bene che le decisioni prese dalla Fornero a suo tempo erano alquanto complicate, per cui le attuali disposizioni consentono una grande flessibilità da parte delle aziende e, soprattutto, una grande occasione di primo lavoro per i più giovani. Ho qualche perplessità sui tempi di realizzazione a proposito dell'edilizia scolastica - ha fatto sapere Vincenzo De Luca - perché occorre essere cauti, soprattutto quando i provvedimenti riguardano le zone a rischio sisma". Dopo questo ampio excursus nettamente positivo, il primo cittadino ha però esposto la sua preoccupazione per l'esigua presenza di rappresentanti del Sud all'interno del nuovo Governo: "Temo che il Sud, in questo caso, non venga tutelato adeguatamente. A mio avviso è un serio danno per il Meridione ed è un elemento di debolezza per tutto l'esecutivo Renzi: il Sud ha bisogno di politiche nazionali concrete, e di certo queste possono essere realizzate anche da politici del Nord, ma è innegabile che chi vive al Sud conosce bene il territorio e, soprattutto, ha un'altra sensibilità ed un'altra percezione dei problemi. Mi auguro che, in questo senso, Renzi non ci deluda perché ne deriverebbe una profonda amarezza".
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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