IRNO.IT IRNO.IT
  • Home
  • Attualità
  • Cultura
  • Società
  1. You are here:  
  2. Home
  3. Politica
  4. Italia
  5. Lega-M5S, uno screening dei partiti alla guida del Paese
Italia

Lega-M5S, uno screening dei partiti alla guida del Paese

Details
Category: Italia
By Pierfrancesco Maresca
Pierfrancesco Maresca
05.Jul
Hits: 1293
dimaio salvini33
In questi giorni il nuovo Governo sta facendo molto parlare di sé, specie a seguito delle vicende riguardo l'immigrazione clandestina, le ONG ed il tanto ambito reddito di cittadinanza. Quindi, i veri vincitori delle scorse elezioni sono stati questi due partiti: Lega e Movimento Cinque Stelle. Il primo dal 2013 è passato dal 4% al 18% circa, il secondo dal 25% a quasi il 32%, riuscendo così a conquistare il titolo di "primo partito", scavalcando il Partito Democratico e posizionandosi ad un soffio dalla coalizione di centro destra. I fattori che hanno permesso questo risultato inaspettato hanno destato curiosità divenendo quindi oggetto di studio per politologi e sociologi, anche perché questi due partiti sono riusciti a "strappare" elettori agli altri concorrenti. La Lega, in quanto partito, presenta una novità assoluta. Poche settimane prima che si votasse il leader Matteo Salvini ha presentato all'Italia un'immagine tutta nuova del "carroccio", così soprannominato in riferimento al carro utilizzato dalla lega lombarda durante il medioevo. Il partito, infatti, è stato completamente riorganizzato anche giuridicamente: ad esempio, nello statuto la voce riguardante l'indipendenza della Padania è scomparsa ed è stata sostituita con la proposta di un'Italia federale. Lo stesso simbolo è mutato, dal verde che rimandava al colore della Padania si è passati al blu, eliminando il "Sole delle Alpi" e sostituendo la parola "Nord" con il cognome del leader. Quindi, tutti i riferimenti all'indipendenza del nord sono scomparsi tanto che il partito si è esteso e ramificato anche nel meridione, prima inaccessibile per ovvi motivi. L'operazione adottata da Salvini prende il nome di personalizzazione o di "partito personale", dentro la quale prende spazio la figura personale del leader, del suo corpo e della sua persona, mettendo in secondo piano l'identità del partito. Questa è la distinzione sostanziale dai partiti cosiddetti di massa, come la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista, all'interno dei quali non prevaleva il singolo, il segretario, bensì l'ideologia e la posizione politica marcata. La Lega Nord nata da Bossi rientrava in questa casistica, in quanto l'indipendenza del nord e l'antimeridionalismo avevano attirato gli elettori: non tanto Bossi, quindi, quanto la mission con cui si identificavano. Con Salvini la Lega si è trasformata in partito personale e oggi il suo cognome è presente nel simbolo, novità che gli ha procurato anche ostilità interne. Inoltre, nel momento in cui il leader si autopromuove, basta uno scandalo relativo alla vita privata per distruggere l'intero partito: quindi questo modello si presenta sotto una forma molto debole ed in Italia abbiamo già visto come gli scandali di singoli abbiano danneggiato l'intero partito. Differente è il Movimento Cinque Stelle nato da Beppe Grillo. Il comico genovese, stanco e amareggiato da una politica durata anni in cui due partiti si alternavano al Governo senza dare serie risposte creando così un circolo vizioso, ha deciso di dare vita ad un "antipartito", un movimento di "laici" con lo scopo di mostrarsi come una valida e seria alternativa. Sceso in campo con i Vaffa Day, attraverso il sistema di votazione on-line, Grillo dal suo sito e blog ha conquistato sempre più fiducia da parte degli italiani. Un movimento senza un chiaro leader, bensì formato da cittadini che partecipano alle decisioni attraverso il web, quindi mostrandosi come una perfetta democrazia e non tanto "distanti" dal basso come gli altri partiti. Questi sono gli identikit dei due vincitori che, anche se diversi, presentano degli aspetti comuni. Il primo è il carisma dei due leader, Salvini e Di Maio, che come ci ricorda Max Weber è una qualità innata che consente al soggetto di farsi "amare" e "seguire", essendo inoltre dotato per natura abili qualità oratorie. Il suo fascino attrae, il leader è dotato di appeal. Il carisma ha caratterizzato uomini come Napoleone, Cesare ed Alessandro Magno. Inoltre, il fatto che siano giovani anagraficamente ha giovato ancor di più. Il secondo fattore è l'investimento nella comunicazione. Entrambi, infatti, hanno saputo utilizzare i social, in particolare Twitter e Facebook, intercettando e conquistando così una fascia più ampia di elettori, oltre ai comuni giornali e tv. I social permettono di trasmettere informazioni in tempo reale nonché di condividere foto e selfie di momenti della vita quotidiana, spesso con un tocco di ironia e divertimento, questo sempre perché sono soggetti dotati di carisma. Gli altri partiti, invece, non hanno investito abbastanza in questo nuovo mezzo di comunicazione: il web e i social. Infine, il loro antieuropeismo ha saputo incanalare un malcontento ed un'opinione diffusa, ovvero quella che le istituzioni europee, in un momento di crisi economica dei Paesi mediterranei (Spagna, Italia, Grecia), non hanno saputo fornire un'immagine solidale ed assistenziale sufficiente, facendo sì che questi movimenti nazionalisti sorgessero anche altrove. Insomma, questo è stato il cavallo di battaglia di Salvini e Di Maio: carisma, strategia comunicativa ed antieuropeismo. La battaglia l'hanno vinta, ed alla grande anche. Ora tocca vincere la guerra.
Previous article: Vitalizi, la Camera approva i tagli: ecco cosa cambia Prev Next article: Governo, accordo Lega-M5s: Conte premier. Salvini e Di Maio vice Next

Articoli Rilevanti

  • Il presidente tiranno
    Il presidente tiranno
    Editoriali 25.Mar
  • Turchia, arrestato l'avversario politico di Erdogan: insorge la piazza
    Turchia, arrestato l'avversario politico di Erdogan: insorge la piazza
    Internazionale 23.Mar
  • Musica, l’addio di Bugo: “E’ l’ora della morte artistica”
    Musica, l’addio di Bugo: “E’ l’ora della morte artistica”
    Spettacoli 18.Mar
  • Una Piazza per l'Europa, a Roma 50mila persone per l'unità
    Una Piazza per l'Europa, a Roma 50mila persone per l'unità
    Cronaca 16.Mar
  • Ucraina, urla e lite tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca
    Ucraina, urla e lite tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca
    Internazionale 01.Mar
  • Il presidente tiranno

    Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
    ...
  • Turchia, arrestato l'avversario politico di Erdogan: insorge la piazza

    Istanbul. Il tribunale ha confermato la condanna a Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e leader
    ...
  • Musica, l’addio di Bugo: “E’ l’ora della morte artistica”

    Cristian Bugatti, in arte Bugo, ha annunciato il suo ritiro dalla musica con un ultimo concerto il 1°
    ...
  • Una Piazza per l'Europa, a Roma 50mila persone per l'unità

    Roma. Una marea blu di cinquantamila persone ieri a Roma per “Una Piazza per l’Europa”, l'evento volto
    ...
  • Ucraina, urla e lite tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca

    Washington. Urla e lite nell'incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca,
    ...
  • Attualità
    • Internazionale
    • Cronaca
    • Reportage
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Società
Copyright © 2009-2020 IRNO.IT Quotidiano Attualità, Cultura e Società. Tutti i diritti riservati.
IRNO.IT è una Testata Giornalistica Registrata al Tribunale di Salerno n° 11/2009.
Invia il tuo articolo a: redazione@irno.it