Roma. Vince il No al Referendum sulla riforma costituzionale e il premier Matteo Renzi annuncia le sue dimissioni. Secondo i dati non ancora definitivi che arrivano dal Viminale, il No è al 59,63% mentre il Sì si ferma al 40,37%. L'affluenza alle urne è stata del 68,44%. Nettissimo quindi, anche più di quanto i sondaggi avevano previsto, il No alla riforma costituzionale che sancisce la fine del governo di Matteo Renzi. In una tornata elettorale che vede l'affluenza sfiorare il 70%, arriva la sconfitta senza precedenti per il presidente del Consiglio che, in diretta da Palazzo Chigi, ha annunciato il suo passo indietro. Renzi ha prima twittato: "Grazie a tutti comunque, viva l'Italia" con un post scriptum: "arrivo, arrivo", proprio come quando nel 2014 stava per assumere l'incarico dopo il colloquio con Giorgio Napolitano. Poi ha fatto l'annuncio: "La mia esperienza di governo finisce qui". Il vicesegretario Lorenzo Guerini ha annunciato che sarà convocata la direzione del partito per martedì 7 Dicembre. Oltre alla Lega Nord, che ha parlato di "una vittoria di popolo", e a Forza Italia, chi chiede di andare al voto il primo possibile è anche il Movimento 5 Stelle.