
Italia
I vostri comunicati stampa a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

- Details
- Category: Italia MAGAZINE
- Redazione By
- Hits: 1340
Salerno. Sono 93 le Amministrazioni comunali della provincia di Salerno che si sono incontrate dal Prefetto di Salerno lo scorso venerdì. Motivo del consesso l'inesorabile avvicinarsi della scadenza - prevista tra poco meno di sette giorni, ossia il 30 Giugno, per l'adempimento di quanto previsto dal Decreto Legge 85/2012. Il provvedimento recita che i Comuni che abbiano al di sotto dei 5 mila abitanti, o 3 mila se appartenenti a qualche Comunità Montana, provvedano a creare delle nuove forme integrate di gestione dei servizi comunali, associandosi ai paesi limitrofi o agli enti territoriali. E' una corsa contro il tempo quindi, per questi Comuni, che entro il 30 dovranno aver perlomeno deliberato in seno al Consiglio Comunale per dimostrare l'avvio delle procedure per la nuova gestione dei servizi. Le funzioni che possono essere delegate a queste forme associate riguardano la gestione finanziaria, di controllo e contabile, i servizi di pubblica utilità, la gestione, la raccolta e lo smaltimento rifiuti, la protezione civile, l'organizzazione amministrativa, la riscossione tributi, i servizi sociali, la polizia municipale ed l'edilizia scolastica. I provvedimenti possono essere poi perfezionati fino al 31 Dicembre 2014. Di seguito i comuni interessati: Acerno, Alfano, Aquara, Atena Lucana, Atrani, Auletta, Bellosguardo, Buonabitacolo, Caggiano, Calvanico, Campora, Cannalonga, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castelcivita, Castelnuovo Cilento, Castelnuovo di Conza, Castel San Lorenzo, Castiglione del Genovesi, Celle di Bulgheria, Cerano, Cetara, Cicerale, Conca de Marini, Controne, Corbara, Corleto Monforte, Cuccaro Vetere, Felitto, Furore, Futani, Gioi, Giungano, Ispani, Laureana Cilento, Laurino, Laurito, Laviano, Lustra, Magliano Vetere, Minori, Moio della Civitella, Montano Antilia, Montecorice, Monteforte Cilento, Monte San Giacomo, Morigerati, Novi Velia, Ogliastro Cilento, Omignano, Orria, Ottati, Perdifumo, Perito, Pertosa, Petina, Piaggine, Pisciotta, Postiglione, Praiano, Prignano Cilento, Ravello, Ricigliano, Roccagloriosa, Rofrano, Romagnano al Monte, Roscigno, Rutino, Sacco, Salento, Salvitelle, San Mango Piemonte, San Mauro Cilento, San Mauro la Bruca, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant'Angelo a Fasanella, Sant'Arsenio, Santomenna, Sanza, Serramezzana, Sessa Cilento, Stella Cilento, Stio, Torchiara, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella, Trentinara, Valle dell'Angelo e Valva.

- Details
- Category: Italia MAGAZINE
- Redazione By
- Hits: 1132
Salerno. Il premier Renzi annuncia che a fine luglio verrà approvato il decreto "Sblocca-Italia", che consentirà alle opere pubbliche ferme a causa della mancanza di fondi, di ottenere dei finanziamenti per poter essere terminate, dotando i cittadini di un Paese più "smart". La notizia ha destato due reazioni diverse all'interno di due paesi della provincia salernitana guidati da amministrazioni targate Pd. Gioisce De Luca, Sindaco di Salerno, che sembra abbia già preparato dei dossier da presentare per il Crescent, Piazza della Concordia e i parcheggi interrati di Piazza Cavour, Piazza Alario e la Cittadella giudiziaria, i cui fondi del Cipe sono stati bloccati dalla Corte dei Conti. La situazione ovviamente si presenta complessa, poiché quasi tutte queste opere sono state bloccate anche e soprattutto grazie alla Soprintendenza dei Beni Culturali e da numerosi Comitati cittadini, che si sono opposti alla costruzione di "ecomostri". Proprio per il Crescent, a fine Giugno la Soprintendenza, sollecitata dal Consiglio di Stato, sarà chiamata a dare un parere paesaggistico sull'opera, ormai ferma da mesi. Di tutt'altro avviso è Tommaso Amabile, Sindaco di Fisciano il quale, seppur lodando la bella iniziativa, annuncia che non usufruirà del fondo per portare a termine le infrastrutture cittadine. Infatti, sia le palazzine dell'Iacp, che le altre opere pubbliche in essere nella città irnina sono state portate avanti con risorse economiche provenienti dalla Regione Campania e dalla Provincia. Pertanto, siccome la competenza di questi progetti di riqualificazione è passata in altre mani, sarà opportuno cercare altre strade per reperire le risorse.

- Details
- Category: Italia MAGAZINE
- Francesca Salvato By
- Hits: 1229
Salerno. Anche questa settimana l'intervista del Sindaco De Luca ai microfoni di Lira Tv si è aperta dedicando parole incoraggianti al governo guidato da Matteo Renzi: "Finalmente si riesce a dare ottimismo e fiducia agli italiani; c'è la diffusa sensazione che si stia iniziando a voltare pagina e spero che nelle prossime settimane le nostre speranze non vengano disattese. Il primo risultato da parte di questo esecutivo - ha sottolineato il Sindaco - consiste nella creazione di un clima differente e nella consapevolezza che il nostro Paese ha grandi potenzialità: prendiamo ad esempio la decisione di inserire 80 euro in più all'interno della busta paga dei dipendenti statali, già questo è un risultato concreto; di certo non dovremo farci prendere dai facili entusiasmi, in quanto la copertura finanziaria dovrà essere concreta e non ipotizzata, ma ritengo che sia realistica la previsione dei 2 miliardi di euro che entreranno nelle casse dello Stato. Chiariamo - ha proseguito De Luca - che non è affatto scontato che quegli 80 euro in più si traducano in un aumento della spesa ma è possibile che, un po' per l'aumento delle risorse disponibili e un po' per il clima meno pesante che si sta diffondendo, il consumo interno possa aumentare e dare respiro soprattutto alle piccole e medie imprese italiane. Un'altra decisione importantissima presa da Renzi e dal suo staff riguarda la possibilità di assunzione dei giovani da parte delle imprese, attraverso contratti a termine fino a tre anni: sappiamo bene che le decisioni prese dalla Fornero a suo tempo erano alquanto complicate, per cui le attuali disposizioni consentono una grande flessibilità da parte delle aziende e, soprattutto, una grande occasione di primo lavoro per i più giovani. Ho qualche perplessità sui tempi di realizzazione a proposito dell'edilizia scolastica - ha fatto sapere Vincenzo De Luca - perché occorre essere cauti, soprattutto quando i provvedimenti riguardano le zone a rischio sisma". Dopo questo ampio excursus nettamente positivo, il primo cittadino ha però esposto la sua preoccupazione per l'esigua presenza di rappresentanti del Sud all'interno del nuovo Governo: "Temo che il Sud, in questo caso, non venga tutelato adeguatamente. A mio avviso è un serio danno per il Meridione ed è un elemento di debolezza per tutto l'esecutivo Renzi: il Sud ha bisogno di politiche nazionali concrete, e di certo queste possono essere realizzate anche da politici del Nord, ma è innegabile che chi vive al Sud conosce bene il territorio e, soprattutto, ha un'altra sensibilità ed un'altra percezione dei problemi. Mi auguro che, in questo senso, Renzi non ci deluda perché ne deriverebbe una profonda amarezza".

- Details
- Category: Italia MAGAZINE
- Francesca Salvato By
- Hits: 1245
Salerno. L'intervista del Sindaco De Luca, questo venerdì, si è aperta come di consueto con un'ampia panoramica nazionale: "In queste ore è in via di definizione l'organizzazione del nuovo esecutivo. Le priorità di questo governo saranno molteplici, a partire dal lavoro e dalla sburocratizzazione: è evidente che la sfida dinanzi a cui si trova Renzi è terribile, nessuno può immaginare che gli obiettivi illustrati siano facili da raggiungere, infatti ci sarà da combattere; i prossimi mesi costituiranno davvero una sfida gigantesca. I problemi del nostro Paese sono ben noti e l'Italia non può più vivere spacciandosi come democratica senza poi prendere decisioni, il risultato che si ottiene è la paralisi, che produce esclusivamente l'inesistenza di lavoro; proprio per questo appare sempre più necessaria la sburocratizzazione e l'innovazione anche nelle norme che riguardano i rapporti lavorativi così da incentivare l'assunzione di nuovi giovani. Il nuovo governo - ha proseguito il primo cittadino - vuole sintonizzare le proprie decisioni sulle esigenze dei cittadini comuni, non saranno le parole a convincere gli italiani della bontà di questo percorso ma soltanto i fatti concreti, da quelli potrà derivare una giusta valutazione delle scelte fatte dal nuovo primo ministro. In queste ore, tra l'altro, Renzi si prepara ad affrontare il problema del "Decreto Salvaroma"; a mio avviso il ruolo degli enti locali, per il rilancio del Paese, sarà determinante. Io farei una netta differenza perché, a livello generale, c'è una condizione drammatica dei comuni italiani, e la situazione è ancora più grave per i comuni definiti "virtuosi"; chi invece non ha investito sullo sviluppo economico della propria città può continuare ad andare avanti. Al contempo, c'è anche problema specifico che riguarda alcune città. Insomma, è evidente che nel caso di Roma il sindaco Marino non c'entra nulla con i debiti del Comune, si tratta di una situazione vecchia, per cui è paradossale che lo Stato debba accollarsi i problemi di alcune realtà che hanno avuto una gestione scellerata facendola pagare anche ai comuni che, invece, si sono distinti per i risultati positivi". Il Sindaco De Luca ha poi affrontato nuovamente la delicata questione relativa all'utilizzo dissennato dei Fondi Europei da parte della Regione Campania: "In un territorio come il nostro bisognerebbe capire che i fondi che giungono da parte dell'Europa dovrebbe servire a valorizzare a 360 gradi l'economia; ad esempio partendo dall'economia del mare in tutte sue componenti, migliorando le realtà del turismo e dell'accoglienza ma anche incentivando la cultura e l'enogastronomia. Non bisognerebbe inoltre dimenticare di rivolgere la propria attenzione alla piccola e media industria e all'artigianato: non è possibile rinunciare a questi elementi. La Campania però è ricca di bellezze non solo lungo la costa amalfitana o lungo la costa cilentana, non vanno trascurati i territori interni e la valorizzazione del nostro polmone verde è altrettanto importante. Si potrebbe investire a livello vinicolo, ad esempio, ma anche l'industria di trasformazione dei prodotti agricoli non dovrebbe essere snobbata. Davvero, basterebbe solo rivolgere la nostra attenzione verso questi tre settori e si potrebbe fare tanto".

- Details
- Category: Italia MAGAZINE
- Redazione By
- Hits: 1586
Salerno. Sembrava cosa fatta il rientro del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, nella compagine ministeriale. Il neo premier Matteo Renzi aveva infatti deciso, al termine di una serrata trattativa, di affidarsi al primo cittadino salernitano, nominandolo sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alla coesione territoriale. E invece il banco pare essere definitivamente saltato. Nell'elenco formale dei viceministri non figura infatti il nome dell'uomo politico di Ruvo del Monte. Decisive, a quanto pare, sono state le perplessità sul nome di De Luca da parte di alcuni "senatori" del partito, che non vedevano di buon occhio il sindaco salernitano, specie dopo la querelle sul doppio incarico in seno al Governo Letta e qualche stralo non particolarmente gradito contro i vertici Pd. Al suo posto figura ora Carlo Calenda.

- Details
- Category: Italia MAGAZINE
- Francesca Salvato By
- Hits: 1091
Salerno. "Almeno in città respiriamo un'aria natalizia dato che in Italia e nel Governo si respira aria fritta": queste le parole del Sindaco Vincenzo De Luca nel corso della trasmissione "Salerno Città Europea". "Ritengo che questo sia il Governo peggiore che abbiamo avuto nel nostro Paese relativamente agli enti locali perché si tende a caricare eccessivamente i territori e, di conseguenza, i cittadini. Basti pensare - ha proseguito il primo cittadino - a questioni come la Legge di Stabilità o l'Imu, ma è deplorevole anche l'emendamento che interessa i sindaci che intendono arginare il gioco d'azzardo. Bisognerebbe interrogarsi sul perché vengano prese simili decisioni, e penso che a lungo termine questo Governo sarà destinato al declino perché si rende sempre più inviso agli occhi dei cittadini. Inutile negare che la mia posizione all'interno dell'attuale esecutivo è ancora traballante e non è mia intenzione scaricare responsabilità su qualcuno in quanto si tratta di problemi che tangono esclusivamente il sottoscritto anche perché qualcuno potrebbe utilizzare questa vicenda come un'arma nei miei confronti: mi limito solo a sottolineare che la mia pazienza è ormai vicina al limite e se finora mi sono trattenuto è solo perché voglio assolutamente tutelare gli interessi del Meridione". Il Sindaco ha poi affrontato la questione relativa al Mit e alla riorganizzazione che lo riguarda: "Questa proposta è da definirsi scandalosa in quanto si accorperebbero le competenze dei vari porti al dipartimento dei trasporti, cosa assurda dato che non vedo alcun collegamento. E' sempre la solita storia - ha fatto notare De Luca - in Italia quel poco che funziona viene sistematicamente distrutto mentre il Ministero temporeggia senza compiere azioni concrete per quanto riguarda l'edilizia statale e carceraria". Il primo cittadino ha poi menzionato la preoccupante vicenda che interessa il killer di Genova: "Stiamo parlando di un uomo che ha ucciso ben due donne ed un giudice ha avuto il barbaro coraggio di dargli un permesso premio. Ma stiamo scherzando? A questo punto io suggerirei di premiarlo con una medaglia al valor civile! Bisognerebbe fare le dovute differenze tra caso e caso, non si può concedere un permesso premio ad individui che si sono macchiati di crimini così efferati. E come sempre - ha concluso De Luca - i giornalisti hanno la pessima abitudine di anticipare addirittura le sentenze giudiziarie strumentalizzando determinati episodi. E' anche il mio caso; chi la pensa come me viene attaccato di frequente perché si ha la colpa di cercare di cambiare quello che non va affatto bene mentre si elogia chi, al contrario, sa riempirsi solo la bocca di belle parole. Prendiamo il caso dell'ex capo della Squadra mobile di Napoli: dopo due anni di inferno è stato assolto ma intanto gli hanno rovinato l'esistenza accusandolo di essere colluso con la camorra. E' pur vero che certe vicende sono molto delicate ma sarebbe bastata una maggiore sensibilità per evitare lo sciacallaggio mediatico e aspettare che la giustizia facesse il suo corso. Un episodio analogo ha riguardato anche il Comune di Salerno in quanto alcuni dipendenti erano stati indagati per la realizzazione di una tenda a copertura di suolo pubblico. Erano stati proposti sei mesi di reclusione ma per fortuna poi vi è stata la piena assoluzione; la vicenda si è conclusa a nostro favore, e questo fa piacere, ma sfortunatamente casi giudiziari di questo tipo non sono episodi isolati in Italia".

- Details
- Category: Italia MAGAZINE
- Redazione By
- Hits: 966
Napoli. Il Governatore regionale Stefano Caldoro è intervenuto circa le riforme aventi ad oggetto gli enti locali e le aperture mostrate intal senso dal ministro Delrio, nonché le dichiarazioni di Zaia: "La questione regioni non può essere rinviata ad un secondo tempo, come sembra volere il governo". "Non si può attendere altro tempo. La crisi si affronta con risposte chiare ed immediate. Il Paese cambia con le riforme. La riorganizzazione istituzionale è tema prioritario e bisogna partire dall'ammalato più grave: le regioni", ha sottolineato il presidente. "Non si può procedere con interventi parziali; è il momento di un intervento organico e coraggioso. Lo scioglimento delle attuali regioni, con una riorganizzazione delle funzioni di pianificazione e programmazione su macro aree, non deve rappresentare un tabù. Le regioni non possono più essere dei mini stati, dove spesso si raddoppiano responsabilità amministrative e gestionali", ha concluso Caldoro.

- Details
- Category: Italia MAGAZINE
- Redazione By
- Hits: 1671
Salerno. "Ti invito ad intervenire e a decidere. O a motivare pubblicamente le tue scelte". Con una missiva ufficiale dal sapore di ultimatum, Vincenzo De Luca si è rivolto al Premier Enrico Letta allo scopo di mettere fine all'annosa querelle relativa alla mancata assegnazione delle deleghe per l'incarico di Vice Ministro. "In relazione all'esito di questa lettera - si legge ancora - avrò a mia volta il dovere di motivare all'opinione pubblica le mie decisioni". De Luca insiste sulla continuità con la quale si è protratto l'equivoco nel corso del tempo: "A mesi dalla mia nomina non è stata ancora risolta la questione delle responsabilità operative da attribuirmi", scrive. "Ho atteso per mesi", conclude lanciando il suo ultimatum, "ma oggi considero il protrarsi di questa situazione grave per la funzionalità del ministero".

- Details
- Category: Italia MAGAZINE
- Redazione By
- Hits: 1071
Napoli. Ultima chance in Cassazione per ciò che concerne il taglio ai Tribunali. Nella giornata di oggi, infatti, il Consigliere Regionale Donato Pica, eletto dal Consiglio Regionale a rappresentare la Regione Campania , presenterà alla Suprema Corte la Delibera votata all'unanimità per il Referendum abrogativo delle disposizioni di cui all'art. 1 commi 2,3,4,5 e 5 bis della Legge 148/2011 e dei Decreti legislativi nn.155 e 156 del 7/7/2012". L'iniziativa referendaria, in presenza dell'accordo di cinque regioni che permette di superare la raccolta delle 500mila firme, dovrà essere depositata entro il 30 settembre alla Corte di Cassazione che dovrà vigilare sulla legittimità delle delibere regionali. La normativa statale sulla riforma della geografia giudiziaria, definita "taglia-tribunali", che ha soppresso 30 tribunali e relative procure, 220 sezioni distaccate e 667 uffici del Giudice di Pace ha provocato mobilitazioni e manifestazioni in tutta Italia e particolarmente in Campania. "Abbiamo ricevuto - ha dichiarato il consigliere Pica - segnalazioni da parte degli avvocati, ma anche da semplici cittadini. Tutte le forze politiche si sono dette contrarie alla riforma ma il Parlamento non ha avuto la forza di cambiarla. La riforma della geografia giudiziaria ha colpito in modo particolare la nostra Regione che perde tre tribunali quello di Sant'Angelo dei Lombardi, di Ariano Irpino e quello di Sala Consilina e diverse sezioni distaccate. Sono poi particolarmente soddisfatto - ha concluso Pica - per l'approvazione, da parte del Consiglio, dell'Ordine del Giorno con cui si chiede al Presidente della Giunta Regionale On.le Stefano Caldoro di voler assumere ogni necessaria e idonea iniziativa in sede governativa, presentando ricorso avverso la sottrazione alla Campania del territorio rientrante nella giurisdizione del Tribunale di Sala Consilina, accorpata a Lagonegro e chiedendo al Ministero di Grazia e Giustizia Cancellieri, l'invio immediato della Commissione di Verifica ministeriale istituita per il monitoraggio della riforma giudiziaria. La Commissione dovrà verificare modalità, termini e condizioni degli accorpamenti di sedi giudiziarie riguardanti tutta la Regione Campania".

- Details
- Category: Italia MAGAZINE
- Francesca Salvato By
- Hits: 1208
Salerno. Nuovo incontro con il primo cittadino di Salerno su LiraTv. De Luca si è soffermato sulle ultime notizie che vedono protagonista la politica italiana: "La rielezione di Napolitano è stata un segnale doveroso; il Presidente, durante il suo discorso di insediamento, ha bastonato duramente la classe politica italiana ed ha fatto benissimo. Il gesto di responsabilità di Giorgio Napolitano è stato obbligatorio per tirare fuori dalla paralisi la politica italiana, egli ha fatto affermazioni pesanti e ha dato dimostrazione di grande autorevolezza; le persone si misurano in base alle qualità che hanno ed un uomo di 88 anni ha dimostrato enorme intelligenza e acume politico mentre, alcuni giovani, soprattutto del Pd, hanno fatto una pessima figura. Forse dopo due mesi avremo un nuovo governo - ha affermato il Sindaco - di certo si sarebbe potuto formare prima, senza attendere tempi biblici, però l'essenziale è che adesso si diano da fare. Molti si sono chiesti perché non è stato eletto Rodotà. Semplicemente perché egli non ha le caratteristiche di autorevolezza adatte per fare il Presidente della Repubblica e perché è un candidato che divide l'Italia per le posizioni che ha assunto in passato. Anche sul web ha avuto pochissimi elettori e ciò dimostra che le mie affermazioni sono giuste. La scelta di Letta non è stata facile - ha proseguito De Luca - però penso che sia stata giusta, credo che non ci fossero molte altre alternative; nel partito del Pd non ci sono differenze tra lui e Bersani, Letta ha sempre condiviso le scelte dell'ex segretario però ha delle caratteristiche di moderazione innegabili: quando era ministro Enrico Letta ha avuto un atteggiamento impeccabile e credo che alla fine il governo si farà anche se spero che venga rinnovato in alcune sue componenti. Attendiamo anche i nomi dei ministri e aspettiamo le dichiarazioni programmatiche; ora è indispensabile che il governo nasca e poi verificheremo tutto il resto. Nel Pd c'è un clima da regolamento di conti - ha affermato senza mezzi termini il primo cittadino - il partito ha fatto una figuraccia perdendo due mesi e Bersani avrebbe dovuto fare una proposta formale al Movimento Cinque Stelle per la formazione del governo ma sappiamo come sono andate le cose. Chi nel segreto dell'urna ha affossato Prodi e Marini ha avuto un atteggiamento vergognoso: Marini è una persona per bene e rispettabile e chi non l'ha votato è stato pessimo e lo stesso si dica per chi non ha appoggiato la candidatura di Prodi anche se quest'ultimo è un esponente politico di parte e quindi necessariamente non ha avuto molti consensi. Il gruppo dirigente del Pd è totalmente campato per aria, non ha alcun radicamento reale: è ora di guardare avanti e di ricostruire la classe politica, sia il centro - sinistra che il centro - destra devono dimostrare solidità e devono prendere decisioni serie per il bene del Paese che, nel frattempo, si affossa sempre più. E' da portare ad esempio chi ha saputo fare qualcosa per il bene del territorio e non coloro che si limitano a fare da portaborse o che sono perennemente ospiti di programmi televisivi. In questo senso contesto l'atteggiamento di Renzi che sembra pensare a tutto fuorché al bene della città che amministra. E' innegabile che il Paese è vessato duramente da una crisi senza precedenti, non c'era bisogno delle statistiche che ci parlano delle difficoltà delle famiglie: a Roma non percepiscono questa situazione perché tutti i gruppi dirigenti vivono fuori dal mondo. Altra piaga è la violenza che dilaga nelle strade cittadine e la crisi sociale determina un incremento di questi reati predatori perché anche garantire i servizi di ordine pubblico è diventato impossibile. Anche sul nostro lungomare la domenica mattina c'è l'invasione degli extracomunitari - ha fatto sapere con rammarico De Luca - e tutte le pattuglie cittadine non sono sufficienti per garantire sicurezza; adesso anche io di notte sarò presente con le forze d'ordine sulla Litoranea perché la prostituzione è tornata in quella zona. Dobbiamo fare di tutto per garantire il benessere del territorio ed anche per questo spero davvero che il governo nasca". In chiusura, il Sindaco ha espresso le sue opinioni a proposito di un altro tema estremamente attuale: "I dati sul lavoro giovanile sono alquanto deprimenti ed io penso che molto dipenda anche da noi politici: in passato ho detto a Bersani che l'Italia ha problemi così drammatici che per riprendersi ha bisogno di sforzi enormi e la situazione attuale me lo conferma; se i gruppi dirigenti fossero consapevoli noi saremmo in grado di fare cose interessanti, se dessimo respiro a chi vuole investire faremmo molto per il futuro del Paese. Salerno resta una realtà interessante rispetto al resto del Paese perché stiamo lavorando per salvare il territorio: la situazione non è rosea ma guardiamo avanti con fiducia".

- Details
- Category: Italia MAGAZINE
- Giovanni Atorino By
- Hits: 971
